La Vena del Gesso è patrimonio UNESCO
La 45a sessione allargata del Comitato del Patrimonio mondiale dell’Unesco, riunitasi a Riyadh in Arabia Saudita il 19 settembre 2023, ha dichiarato i Gessi dell’Emilia Romagna patrimonio dell’umanità.
“Carsismo nelle Evaporiti e Grotte dell’Appennino Settentrionale”, questo il nome della candidatura, che include sette siti nelle province di Reggio Emilia, Bologna, Rimini e Ravenna: Alta Valle Secchia, Bassa Collina Reggiana, Gessi di Zola Predosa, Gessi Bolognesi, Vena del Gesso Romagnola, Evaporiti di San Leo, Gessi della Romagna Orientale. Queste aree sono accomunate dalla presenza di rocce che si sono formate nel corso dei millenni in seguito all’evaporazione delle acque marine che ricoprivano queste zone e alla concomitante concentrazione dei sali minerali tra cui appunto il gesso.
Con grande emozione Imola Faenza Tourism Company ha accolto la notizia, frutto di un lavoro di squadra con gli Enti di Gestione Parchi, le amministrazioni e le DMC locali che lavorano per promuovere e sviluppare il turismo sul territorio.
Sono numerose le possibilità di conoscere meglio l’affascinante storia geologica della Vena del Gesso: trekking guidati con le Guide del Parco Regionale della Vena del Gesso, visite guidate ai Musei del Parco (il Museo Geologico della Vena del Gesso Romagnola a Tossignano, il Museo sul Carsismo e la Speleologia a Borgo Rivola) e le numerose escursioni “A piedi e in bici” che percorrono e si intrecciano con i sentieri del Parco.