Rocca Sforzesca e Museo del Paesaggio dell’appennino Faentino

Fortificazione militare di fine XIV secolo, che ha seguito nel tempo l’evoluzione delle tecniche offensive tardomedievali, la Rocca di Riolo appartiene alla tipologia della “transizione”, in cui si sommano caratteristiche architettoniche medievali e rinascimentali: il fossato e le caditoie per il tiro piombante, le camere di manovra con le bocche di fuoco per il tiro radente fiancheggiante.
La visita si snoda su vari livelli e permette una vera e propria immersione nel Medioevo e nella storia.
Dai sotterranei ai piani alti, passando attraverso stretti cunicoli, ci si cala nelle avventure dei cavalieri medievali indossando e impugnando gli strumenti utilizzati in battaglia, si scopre il funzionamento delle macchine da guerra e si ascoltano i racconti di Caterina Sforza.
Nella sala del pozzo l’allestimento permanente I misteri di Caterina, dedicato alle gesta e agli amori di Caterina Sforza, trasporta il visitatore in una realtà interattiva, chiamandolo a interagire con la Leonessa delle Romagne in persona!
Nel Mastio si trova la sezione archeologica, che ospita reperti databili dall’età del ferro all’epoca romana.
La sezione del Museo del paesaggio dell’Appennino Faentino offre un’ampia visione del paesaggio collinare circostante, con i calanchi e gli affioramenti di gesso, osservabili grazie ai binocoli.
Essendo Centro di Documentazione del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, la Rocca è un importante centro di studi, scoperte e attività, un museo del territorio in evoluzione continua!
Le sale della Rocca inoltre, permettono di organizzare compleanni, feste private, momenti di lavoro… e anche matrimoni!

Ti potrebbe interessare anche...