Grotta Tanaccia
Complesso carsico tra i più estesi ed articolati della Vena del Gesso Romagnola.
Le grotte del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola sono un mondo buio e nascosto e proprio per questo affascinante e straordinario: un alternarsi di corsi d’acqua, gallerie, sale, pozzi e cunicoli con diffusa presenza di concrezioni, erosioni e riempimenti unici nel loro genere. Non sono però di facile percorribilità e richiedono conoscenza delle tecniche speleologiche ed il possesso di una adeguata attrezzatura.
Tuttavia, anche chi non è speleologo può conoscere fenomeni carsici della Vena del Gesso, con una escursione alla Grotta Tanaccia di Brisighella, una tra le più belle e conosciute grotte dell’intera Vena del Gesso romagnola, con un percorso ipogeo fatto di ambienti suggestivi arricchiti da interessanti fenomeni carsici.
Scavi archeologici effettuati presso il vasto ingresso, hanno portato alla luce numerose tracce di genti preistoriche: resti di vasellame, armi, ornamenti, etc. Più che da abitazione, venne forse utilizzata come luogo di sepoltura o di culto dall’Neolitico fino alla tarda eta del Bronzo. Il percorso della Grotta si sviluppa in orizzontale, per una lunghezza di circa 500 metri. Il primo tratto è relativamente semplice, si percorre quasi interamente in posizione eretta risalendo il corso di un piccolo ruscello e sbuca nella sala delle sabbie.
Una successiva strettoia con pareti magnificamente lavorate dall’erosione, conduce nella seconda sala detta “del ferro di cavallo”. Infine un tratto da percorrere a carponi, nel letto del ruscello che in questo punto si allarga notevolmente, conduce all’ultima sala visitabile, detta “del guano”, che deve il nome alle enormi quantità di tale deposito dovuto alla presenza di numerose colonie di pipistrelli, tutt’ora abituali frequentatori delle grotte.
Le visite guidate alla Grotta Tanaccia possono essere organizzate su prenotazione, tutti i giorni da aprile a fine ottobre.
L’ingresso è a pagamento e comprende la guida, il casco con impianto di illuminazione e la tuta da speleologo. E’ necessario essere provvisti di scarponcini o stivali personali e di abbigliamento adeguato.
Per maggiori info
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