Viaggiare nella realtà virtuale con geoVR

A Imola la prima presentazione italiana di geoVR, piattaforma virtuale sviluppata da un team norvegese per viaggiare tra i siti Unesco con un paio di occhiali 3D.

Prima italiana del progetto norvegese

Un nuovo modo di viaggiare virtuale è stato presentato per la prima volta in Italia a Imola, nella sede di IF Imola Faenza Tourism Company, lo scorso 5 dicembre. Durante l’incontro pubblico i team norvegesi di Doublethink e Magma Geopark hanno illustrato il progetto geoVR (Virtual Reality): la messa in rete virtuale di geoparchi e siti Unesco visitabili indossando appositi visori 3D. Ci si può così immergere in luoghi remoti, spettacolari, talvolta inaccessibili e assaporare esperienze come salire su una scogliera del nord Europa, camminare nel mezzo di una bufera di neve o persino assistere all’eruzione di un vulcano!

Informazioni insieme alle immagini

Non solo immagini a 360 gradi. A ogni luogo possono essere associati contenuti informativi – come didascalie, animazioni o ricostruzioni – per trasformare il viaggio virtuale in un momento di scoperta e apprendimento.

Un progetto in crescita

Il progetto geoVR è in fase di ampliamento e guarda con interesse anche al territorio imolese-faentino e alle sue eccellenze: il MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza che ha ottenuto il riconoscimento Unesco di “monumento testimone di una cultura di pace” col titolo di “espressione dell’arte ceramica nel mondo”, il futuro museo digitale dell’Autodromo internazionale di Imola e il Parco della Vena del Gesso Romagnola candidato a diventare un sito patrimonio mondiale dell’umanità.

 

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