Il Museo è stato inaugurato nel 2002 nei locali che furono il laboratorio di Carlo Zauli, considerato uno dei maggiori scultori ceramisti del Novecento e punto d’ispirazione per molti artisti contemporanei.
Il Museo riesce efficacemente a narrare la vicenda artistica e creativa di Carlo Zauli attraverso due percorsi museali paralleli e coincidenti: un percorso prettamente espositivo che espone opere datate dagli anni ’50 agli anni ’90 e che svela al visitatore l’attitudine alla ricerca e sperimentazione di un artista che da ceramista divenne scultore, e un percorso legato al suo studio-bottega, che si snoda tra gli ambienti del suo laboratorio, dalla cantina delle argille alla stanza degli smalti, dalla sala dei forni a quella dei torni e dei grandi altorilievi.
Il Museo Carlo Zauli è un contenitore che, attraverso le sue collezioni e le diverse attività culturali, esplora e diffonde l’arte contemporanea in tutti i suoi linguaggi, coinvolgendo l’intero territorio. In questi anni è divenuto un punto di riferimento, grazie alle sue molteplici attività nell’avanguardia culturale e nella sperimentazione: dalle Residenze d’Artista, ai cicli di conferenze, a rassegne di musica contemporanea, oltre che a percorsi didattici per bambini, studenti e adulti, fino all’apertura di un Fab Lab.

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