Museo e Pinacoteca Diocesani

Dopo una prima collocazione nell’appartamento rosso, nel salone d’onore e nella galleria, le collezioni subirono un’importante opera di riordino e restauro nel corso dei primi anni Novanta del Novecento.

Dal 2000 ad oggi il Museo diocesano ha ampliato ulteriormente la sua superficie espositiva attraverso il restauro e l’apertura delle sale dell’appartamento verde: in esso trovano posto i tessuti liturgici (secc. XV-XIX), la collezione numismatica (secc. IX-XXI), le opere d’arte sacra contemporanea e il nuovo percorso dedicato alle terracotte domestiche (secc. XVIII-XIX). Il settecentesco salone morelliano è adibito a sala conferenze.

Nel Museo-Pinacoteca, secondo museo ecclesiastico italiano per fondazione dopo il diocesano di Bergamo, sono esposti oltre 2.000 pezzi (dipinti, sculture, ceramiche, oreficerie, corali miniati, arredi, tessuti, monete, medaglie, ecc.) databili tra il IX e il XXI secolo.

Nel Museo delle carrozze, nel cortile delle scuderie, si possono ammirare due fastose berline settecentesche di proprietà dei vescovi imolesi oltre a nove livree di epoca neoclassica originalmente indossate da valletti e cocchieri in servizio nel palazzo vescovile.

Il Giardino Storico Mons. Signani, spazio verde che sorge nel cuore del Palazzo Vescovile, è stato riaperto a maggio 2021 dopo un restauro di diversi mesi che gli ha ridonato l’aspetto di un elegantissimo giardino all’italiana. Ospita una ricchissima varietà di essenze, più di mille, tra alberi, rosai, cespugli, fiori e una collezione di oltre cinquanta agrumi.

 

 

L’Oratorio di San Rocco, sito in via Valeriani 21, è uno spazio dal suggestivo aspetto settecentesco costruito per volere dell’omonima confraternita sopra la chiesa di Santa Maria in Valverde. Ad aula rettangolare con volta ribassata, l’oratorio presenta su tre lati stalli con inginocchiatoi realizzati in legno intagliato, marmorizzato e dorato. Sopra gli stalli del coro vi è una ricca ornamentazione a stucco con cartelle di varie fogge, adibite ad incorniciare la quadreria con le Storie della Vergine realizzate da artisti come Ubaldo Gandolfi, Giuseppe Righini e Angelo Michele Gottarelli. Di particolare rilievo due oli su rame di Bartolomeo Cesi raffiguranti san Cassiano e san Rocco.

Per informazioni sui giorni e orari di apertura visitare la pagina Facebook Museo Diocesano  e Giardino Storico Monsignor Signani.

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